BIELLA, PRESIDIO DEI SINDACATI DAVANTI AL COLLEGIO DEI COSTRUTTORI
Filca, Feneal e Fillea protestano contro i tagli alla sicurezza e la disdetta dell’accordo sugli Rlst
Filca, Feneal e Fillea protestano contro i tagli alla sicurezza e la disdetta dell’accordo sugli Rlst
La proposta è stata lanciata al Made di Milano, nel corso degli Stati Generali delle Costruzioni. Franco Turri, segretario nazionale della Filca, nel corso del suo intervento ha attaccato l’Ance: “A Roma predica bene ma nei territori sta ostacolando le trattative per il II livello di contrattazione in edilizia”
Tra gli argomenti affrontati nella trasmissione di LaborTv anche il nodo pensioni, i rapporti tesi tra Ance e Governo, l’accordo interconfederale del 28 giugno e l’articolo 8 della manovra
Prevista una manifestazione presso la Fiera, in occasione del Made Expo. Per Domenico Pesenti “è indispensabile che tutti i soggetti del settore alzino forte la voce, rivolgendosi direttamente al Presidente della Repubblica ed agli Amministratori Locali, vista l’inefficacia delle risposte e dell’azione di governo”
Gli oltre 500 quadri e delegati di Filca, Feneal e Fillea, giunti da tutta Italia, hanno dato mandato alle strutture territoriali di avviare le necessarie iniziative di mobilitazione per protestare contro l’atteggiamento dilatorio della controparte nei tavoli di contrattazione
Pesenti (Filca-Cisl) non condivide le proposte di Confindustria e rilancia: “Bisogna parificare le aliquote e legare le pensioni al tipo di mansione, alla tutela nel posto di lavoro ed alle aspettative di vita del settore”
Bettin (Filca nazionale): “Il coordinamento nazionale delle Rsu del Gruppo valuta molto negativamente atteggiamenti ed azioni messi in atto unilateramente dalla Rdb”
Segno meno per gli infortuni in edilizia (-5,8%), ma il dato è condizionato dal calo degli occupati nel settore. Pesenti: “E’ la conferma che gli infortuni nei cantieri restano una vera emergenza del settore”
Allarme di Cisl e Filca: dopo il via libera per la valutazione di impatto ambientale il Ministero dello Sviluppo Economico ha rinviato tutto al 19 ottobre, giorno ultimo per l’avvio o meno dell’impianto. Per la realizzazione del gasdotto sono in ballo 150 milioni di euro, con l’assunzione di 300 unità più l’indotto
Pesenti (segretario generale Filca-Cisl): “Di fronte alle nostre proposte e all’emorragia di posti di lavoro il Governo ha risposto solo con proclami. Eppure quello edile è l’unico settore che da tre anni a questa parte ha praticato una vera coesione sociale, come dimostra l’esperienza degli Stati Generali delle Costruzioni”.
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