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BIELLA, PRESIDIO DEI SINDACATI DAVANTI AL COLLEGIO DEI COSTRUTTORI

BIELLA, PRESIDIO DEI SINDACATI DAVANTI AL COLLEGIO DEI COSTRUTTORI

Pubblichiamo di seguito un comunicato stampa di Filca-Feneal-Fillea di Biella del 4 ottobre scorso. Martedì sera i sindacati degli edili hanno effettuato un presidio davanti al Collegio dei Costruttori per protestare contro i tagli alle misure di sicurezza e la disdetta dell’accordo sugli Rlst. Nel corso della manifestazione ci sono stati i comizi dei tre segretari generali regionali delle categorie.

Il Collegio Costruttori di Biella taglia la Sicurezza nei cantieri
Alla concertazione preferisce lo scontro. I Lavoratori Edili non ci stanno !
Il Collegio Costruttori Ance Biella il 4 ottobre alle 17 festeggia la nuova bella sede. Unici in Italia, su errati consigli, hanno disdetto i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza pensando di risparmiare, e perché non controllino troppo le loro imprese.
I Lavoratori Edili non festeggiano, ammoniscono:
“Non si può, per abbattere il costo del lavoro, sbaraccare la Sicurezza”.
Hanno annunciato alle imprese, – mentendo -, che dal 1° gennaio non ci saranno più RLST, che si creino i loro rappresentanti aziendali di fiducia. Invece le imprese potranno mantenere  l’assistenza di Legge dei RLST del sistema Cassa Edile, CPT, senza subire i diktat Ance.
Diffidiamo le imprese a esporsi con RLS di comodo, raffazzonati tra parenti, e amici messi lì a firmare che tutto va bene. La Sicurezza è una cosa seria, sottoposta a vigilanza ispettiva.
Meglio indicare prima il pericolo che piangere dopo i morti che si potevano evitare.
Il nostro “nemico” è la crisi da affrontare insieme e non i Rappresentanti della Sicurezza che vigilano sui cantieri. Di cosa hanno davvero paura certi costruttori?
Il Collegio costruttori chieda con noi PIU’ LAVORO nel Patto Territoriale, nei Piani dei Comuni e Consorzi, le priorità da finanziare, opere pubbliche, social housing, promozioni, incentivi, sgravi mirati. Non basta avere rapporti solo con Provincia e Comune
Chiamiamo gli imprenditori alla responsabilità, le Istituzioni alla vigilanza.
Si fa presto a distruggere pezzi di legalità, a rendere l’edilizia come una giungla.
La crisi, la fretta, i costi stracciati, un far west di lavoro nero, squadre di cottimisti, trasfertisti, migliaia di  manovali con partita Iva senza formazione,  infiltrazioni mafiose anche per il riciclo dei rifiuti, farebbero esplodere gli infortuni nei cantieri.
Abbiamo la Cassa Edile, l’Osservatorio, abbiamo una storia di buone relazioni sindacali che nel passato ci ha aiutato ad affrontare crisi e problemi , per le Organizzazioni Sindacali questa è la strada migliore per affrontare la crisi, , la concorrenza sleale ecc. ecc.
La crisi la pagano gli operai e le imprese oneste; diamo loro aiuto e servizi.
E’ il tempo di essere responsabili, governiamo insieme l’edilizia.
Il Collegio Costruttori non può negare le tutele per la Sicurezza dei Lavoratori nei cantieri previste dal Contratto e dalla Legge. Deve applicarle.
Ritorni sui suoi passi e ritiri la disdetta unilaterale dell’Accordo costitutivo degli RLST.
Chiarisca con il Sindacato  se intende rompere le relazioni e le buone prassi o se vuole affrontare con noi la crisi del settore, insieme alle Istituzioni ed alle Associazioni Artigiane nel rispetto dei Contratti e della Legalità e per il rilancio del nostro settore Edile.
LAVORO,  CONTRATTO,  LEGALITA’   SICUREZZA  NEI  CANTIERI .
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