Finalmente il bando per la selezione dei requisiti per la qualifica di restauratori e collaboratori restauratori, dopo tutte le battaglie fatte insieme ai lavoratori, è stato sospeso (verrà pubblicata sulla G.U. del 30 novembre 2010). Un importantissimo risultato raggiunto che tra l’altro toglie le castagne dal fuoco agli stessi uffici amministrativi e telematici del Mibac, che erano alle prese con caotiche e contraddittorie procedure ed in presenza di oltre 16.000 domande e circa 35.000 accreditamenti al sito predisposto dal Mibac.
Ora il Mibac convochi l’immediata apertura di un tavolo tecnico/politico che coinvolga il Miur, le parti sociali e le regioni. Solo così sarà possibile individuare regole condivise per la procedura di qualificazione e per avviare in modo ragionevole l’iter parlamentare necessario alla revisione dell’art. 182 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, evitando il rischio di un’ ulteriore paralisi del comparto.