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FERIE AMARE PER I LAVORATORI DEL GRUPPO RDB

FERIE AMARE PER I LAVORATORI DEL GRUPPO RDB

Saranno ferie tutt’altro che serene quelle dei 1.100 lavoratori del Gruppo Rdb, distribuiti in 18 stabilimenti in tutta Italia. Nel corso dell’ennesimo incontro al Ministero del Lavoro, infatti, l’azienda di Piacenza ha annunciato che presenterà domanda di Cassa integrazione Guadagni Straordinaria per crisi aziendale. “Il provvedimento – spiega Luciano Bettin, operatore della Filca-Cisl nazionale – durerà 12 mesi, a decorrere dal prossimo 1° agosto, per un numero massimo di 572 lavoratori di 10 stabilimenti. Ci sarà la rotazione tra i dipendenti tenuto conto delle esigenze tecnico-organizzative e produttive aziendali, nonché della fungibilità delle mansioni”.

“Inoltre nel corso del periodo di Cigs saranno attivate azioni finalizzate a salvaguardare i livelli occupazionali e a ridurre il numero delle eccedenze attraverso l’utilizzo di percorsi di formazione e di riqualificazione professionale e con la mobilità, ovviamente subordinata al requisito della non opposizione e finalizzata alla ricollocazione presso aziende terze o ad iniziative di auto-imprenditorialità. Non siamo per nulla tranquilli – dichiara Bettin –  perché per capire a quali livelli arriverà la preannunciata organizzazione dovremo aspettare il mese di settembre, quando nel previsto incontro con il Ministero dello Sviluppo economico sarà presentato nel dettaglio il Piano industriale, che si pronuncerà anche sul piano degli esuberi”.

Una buona notizia è che dopo l’annunciato ingresso del Gruppo Alias, deciso dall’assemblea del Patto di sindacato,  il clima tra le banche è migliorato. “La maggiore fiducia degli Istituti di credito – prosegue il sindacalista della Filca – ha permesso di pagare gli stipendi di giugno, e permetterà di pagare a breve quelli di luglio. Resta solo il problema delle quattordicesime. L’azienda, inoltre, potrà chiedere il pagamento diretto della Cassa integrazione, ma questo non dovrebbe costituire un problema per i lavoratori perché nei territori in cui sorgono gli stabilimenti vigono accordi di programma con le rispettive Province o Regioni e le banche per l’anticipo, da parte delle banche stesse, degli importi relativi agli assegni di Cig”.    

Il Piano di risanamento del Gruppo Rdb, le cui linee guida sono state rese note oggi, prevede la razionalizzazione degli impianti produttivi e la riduzione dei costi operativi, lo sviluppo di nuovi fronti del mercato e delle tecnologie aziendali. La società ha dichiarato di subire in modo pesante la difficile congiuntura di mercato, con un calo nel mercato delle costruzioni pari a circa il 40% rispetto al 2008.  

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