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T.U. SICUREZZA, CONFERMATA L’OBBLIGATORIETA’ DEL DURC

T.U. SICUREZZA, CONFERMATA L’OBBLIGATORIETA’ DEL DURC

Roma
Incontro chiarificatore al ministero. Pesenti: “Durc non autocertificabile”
Nel Testo unico sulla sicurezza, firmato nei giorni scorsi dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e prossimo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, c’è il riferimento al Durc. Il Documento Unico di Regolarità Contributiva, a regime da più di quattro anni, costituisce uno strumento insostituibile per contrastare il lavoro nero in edilizia. Il chiarimento circa il riferimento o meno al Durc nell’articolato del Testo unico è arrivato nei giorni scorsi a seguito di un incontro al ministero del Lavoro tra i dirigenti di via Veneto, i rappresentanti dell’Ance (l’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili) ed i vertici dei sindacati di categoria Filca-Cisl, Feneal-Uil e Fillea-Cgil. Ance e sindacati, infatti, avevano chiesto delucidazioni sulla formulazione dell’articolo 90, che stabilisce i documenti da presentare per poter svolgere i lavori pubblici e privati. “La vecchia versione dell’articolo – ha dichiarato Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl – avrebbe potuto dar luogo ad errate interpretazioni ed eventuali contenziosi. Nel ricevere la versione definitiva dell’articolo 90 – ha proseguito il numero uno della Filca – abbiamo constatato come il Durc sia stato finalmente esplicitato, scongiurando quindi il rischio di un ritorno al passato nella lotta al lavoro nero. Con il testo definitivo, dunque, si conferma l’obbligatorietà del Durc anche per i lavori senza licenza o permesso di costruire, quelli per intenderci nei quali è prevista solo la presentazione della Dia, la dichiarazione di inizio lavori. Nel corso dell’incontro – conclude Pesenti – è stato ulteriormente ribadito che il Durc non è tra i documenti autocertificabili”.
Il testo dell’articolo 90 al link https://www.filcacisl.it/sindacato/wp-content/uploads/2009/04/art90tu.pdf

Vanni Petrelli

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