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“SE SAI CONTARE INIZIA A CAMMINARE”

“SE SAI CONTARE INIZIA A CAMMINARE”

Si è svolta questa mattina a Roma, presso la Federazione nazionale della stampa, la conferenza di presentazione della Carovana internazionale antimafie 2013, giunta alla sedicesima edizione. L’evento, promosso da Arci, Libera e Avviso Pubblico, in collaborazione con Cgil, Cisl, Uil e La Ligue de l’Enseignement, quest’anno partirà simbolicamente da Tunisi, dal paese cioè che ha dato l’avvio al complesso percorso delle primavere arabe e in cui, dal 26 al 30 marzo, si svolgerà il Forum Sociale Mondiale.  Dopo aver partecipato alla manifestazione conclusiva del Forum, il 30 pomeriggio i due furgoni della Carovana si imbarcheranno su un  traghetto che li porterà in Sicilia  e da lì nelle altre regioni italiane e nel sud della Francia. Saranno circa 70 tappe di un viaggio che durerà 69 giorni. Ci sarà una seconda parte di Carovana che raggiungerà in ottobre (dal 3 al 10) le città francesi di Marsiglia, Nizza, Tolone, Nimes e Bastia.

IL SERVIZIO DEL TG CISL


Alla conferenza stampa hanno partecipato, tra gli altri, Anna Canepa – procuratore della Direzione nazionale Antimafia e Vice Presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Tonio dell’Olio, responsabile di Libera Internazionale, Andrea Campinoti, Presidente di Avviso Pubblico, Luciano Silvestri, responsabile dell’ufficio Legalità Cgil, Giovanni Bellissima, Servizio organizzazione Uil Nazionale e in rappresentanza della Cisl Salvatore Scelfo, segretario nazionale Filca-Cisl e responsabile del Dipartimento legalità della categoria. Ha introdotto i lavori  Alessandro Cobianchi, coordinatore della Carovana (Presidenza Arci).
Conferenza CarovanaAlla conferenza hanno inoltre partecipato dirigenti e calciatori della Nuova Quarto Calcio per la Legalità, la squadra che da straordinario veicolo di consenso sociale per le mafie è oggi diventata un simbolo di riscatto per la società civile. La squadra apparteneva, infatti, al clan camorristico dei Polverino e dopo esser stata sottratta alla camorra è stata affidata alle associazioni antiracket. Un messaggio di legalità rivolto ai giovani e ai cittadini, una testimonianza di come un calcio pulito e onesto possa promuovere la cultura della legalità e rivalutare l’immagine di un territorio.

Nel corso della conferenza stampa sono stati presentati i dati sul numero e l’utilizzo dei beni confiscati oltre che sul fatturato mafioso, sull’entità della corruzione, dell’evasione fiscale e dell’economia sommersa. Come è tradizione della Carovana, lo scopo non è solo quello di denunciare le situazioni critiche che emergono nei territori attraversati, ma anche quello di portare solidarietà e rendere visibili le tante esperienze positive di lotta alle mafie, alla corruzione, al malaffare che esistono in Italia.
In particolare è emerso come ogni anno le attività illegali (mafie, evasione fiscale e corruzione) sottraggono circa 500 miliardi di euro alle economie legali e quindi ai cittadini onesti. Un costo enorme che ricade sull’intera collettività, aggrava i costi della crisi, compromette le possibilità di sviluppo. Questo il messaggio che la Carovana, nel suo lungo viaggio, cercherà di veicolare in tutti i luoghi che visiterà.
(info: www.carovanaantimafie.eu)
 

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