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SARDEGNA, SS131: SINDACATI CONDANNANO I LICENZIAMENTI

SARDEGNA, SS131: SINDACATI CONDANNANO I LICENZIAMENTI

Di seguito il comunicato stampa Filca-Cisl, Feneal-Uil e Fillea-Cgil sui lavori della SS131, in Sardegna. 
I lavoratori delle Imprese Mambrini e Villasanta, riunitisi in assemblea con le segreterie Territoriali di Feneal UIL – Filca CISL e Fillea CGIL per discutere sulla situazione creatasi nel cantiere della SS131, a seguito: dell’ avvenuta rescissione del contratto all’ ATI VILLASANTA da parte della committente ANAS nel lotto SERRENTI-VILLASANTA e la oramai prevedibile rescissione all’ Impresa Mambrini nel lotto NURAMINIS-SERRENTI; della comunicazione ai lavoratori, in data odierna, da parte delle aziende MAMBRINI e VILLASANTA dell’ apertura della procedura di licenziamento collettivo per tutto il personale dipendente nei due cantieri SS131 e nell’ unità centrale di Roma;
valutano in maniera assolutamente negativa quanto accaduto perché penalizza i lavoratori, gli unici soggetti a non avere nessuna responsabilità diretta sulle cause che hanno portato a tale decisione.
Condannano l’ attuale assenza totale della Regione Sardegna che si ritiene dovrebbe, in considerazione dell’ importanza strategica dell’ arteria oggetto dell’ appalto, intervenire con autorevolezza, anche avocando a se poteri straordinari per contrastare quanto accaduto, che appare delittuoso agli occhi di chi ha ancora un minimo di buon senso.
Ritengono irrispettoso ed arrogante l’ atteggiamento assunto dall’ Anas che, non convocando i lavoratori nonostante le richieste ufficiali inoltrate attraverso le loro rappresentanze, sta dimostrando superficialità ed insensibilità ai problemi dei lavoratori.
Si rinvia il giudizio finale sul comportamento dell’ azienda dopo l’ incontro già convocato a Roma per la giornata del 22 p.v. nel corso del quale verrà chiesto alla stessa di ritirare la procedura di licenziamento.
Per queste ragioni si fa appello al Prefetto, al quale verrà chiesto un apposito incontro a tavolo pieno, per trovare soluzioni alternative ai licenziamenti in grado di porre rimedio all’attuale dramma vissuto dai lavoratori e dalle loro famiglie.

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