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PESENTI: “NECESSARIA LA TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI”

PESENTI: “NECESSARIA LA TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI”

Il segretario generale della Filca-Cisl è intervenuto agli Stati generali delle Costruzioni
“Il Durc, Documento Unico di Regolarità Contributiva, ha già inferto un duro colpo agli imprenditori scorretti. Adesso bisogna completare il percorso del Durc integrandolo con la congruità, che ci permetterebbe di portare a compimento la più grande operazione di emersione e di lotta al lavoro nero mai realizzata in questo Paese”.
Lo ha detto Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl, nella sua relazione agli Stati Generali delle Costruzioni, in svolgimento presso la Nuova Fiera di Roma. “Le posizioni regolarizzate con questo provvedimento – ha sottolineato – sono più di 200.000, un dato superiore a quello ottenuto dagli interventi degli ispettori del lavoro”. A proposito della tracciabilità del pagamento e dei flussi finanziari in edilizia, ha detto che “è necessaria perché porterebbe un doppio vantaggio: per le casse dello Stato e per la regolarità delle imprese e del personale impiegato. Le notizie di cronaca dei giorni scorsi – ha proseguito – ci hanno riferito di una ingente operazione che ha smantellato un sistema di truffe messo in atto da imprenditori edili, che ha provocato un danno, per le Casse dello Stato, di oltre 3 miliardi di euro. Una cifra pari a circa il 25% della manovra finanziaria del 2009 ed alla metà di quanto occorre per ricostruire l’Abruzzo. Solo una seria, costante azione di contrasto all’evasione potrà assicurare regolarità, legalità e sicurezza al settore ma anche una società più giusta”.
Infine il fenomeno dei falsi lavoratori autonomi: “Molti lavoratori dipendenti sono costretti a mettersi in proprio per continuare a lavorare presso lo stesso datore di lavoro. Si tratta di falsi autonomi costretti a rinunciare allo status di lavoratore dipendente, in questo modo il ‘datore di lavoro’ può risparmiare sul differenziale contributivo (13 punti), è libero dai vincoli contrattuali e può creare spazi per evadere il fisco. È un ‘trucco’ realizzabile – ha spiegato – per la facilità con la quale è possibile accedere alla professione di imprenditore edile. La nostra richiesta è di rendere più selettivo l’accesso alla professione e di operare la revisione del sistema di qualificazione delle imprese per i lavori pubblici”.
AL LINK http://www2.filca.cisl.it/materiale/ManifestoSGC.pdf IL MANIFESTO DEGLI STATI GENERALI DELLE COSTRUZIONI
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