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Operaio edile morto a Lizzano, Filca Puglia: “Garantire sicurezza nei cantieri”

Operaio edile morto a Lizzano, Filca Puglia: “Garantire sicurezza nei cantieri”

“Nei cantieri pugliesi si continua a morire: oggi un operaio ha perso la vita a Lizzano e un altro è gravemente ferito. Erano impegnati nei lavori di ristrutturazione di una palazzina. Noi continuiamo a ripetere le nostre richieste sul fronte della sicurezza in edilizia: più controlli, più prevenzione e formazione, rafforzamento delle sanzioni, incremento degli organici ispettivi, attuazione della Patente a punti, applicazione del contratto edile a tutti i lavoratori impiegati nei cantieri. È una battaglia di civiltà che va vinta, tutti insieme”. Lo ha dichiarato Antonio Delle Noci, segretario generale della Filca-Cisl Puglia, commentando l’incidente mortale nel comune tarantino. “Siamo vicini alla famiglie del lavoratore deceduto – prosegue Delle Noci – e ci auguriamo che l’operaio ferito si rimetta quanto prima. I due, tra l’altro, sembra che fossero cognati. In Puglia nel 2021 è morto in media un lavoratore edile al mese: una scia di sangue inaccettabile, che va fermata con ogni mezzo. Tutti i soggetti coinvolti, istituzioni, sindacati, aziende, a tutti i livelli, hanno il dovere morale di unire le forze e adottare misure straordinarie per fermare questa tragica scia di sangue, attraverso, ad esempio, l’istituzione di un tavolo permanente ad hoc. Non c’è lavoro o opera da realizzare che valga la vita di un lavoratore”, ha concluso Delle Noci.

 

 

 

 

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