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GOVERNO: LA FILCA CHIEDE IL RILANCIO DELL’EDILIZIA E MISURE SULLA SICUREZZA, COME LA PATENTE A PUNTI

GOVERNO: LA FILCA CHIEDE IL RILANCIO DELL’EDILIZIA E MISURE SULLA SICUREZZA, COME LA PATENTE A PUNTI

“Ieri, nella giornata in cui i nuovi ministri hanno giurato davanti al Presidente Giorgio Napolitano, quattro lavoratori hanno perso la vita in altrettanti incidenti in tutta Italia. Mi auguro davvero che la sicurezza sui luoghi di lavoro sia una delle priorità del neo ministro del Welfare, Elsa Fornero, alla quale faccio i più sinceri auguri di buon lavoro”. Lo ha dichiarato Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl.
“Due degli incidenti sono avvenuti in cantieri stradali, uno in una cava. Lavori duri e faticosi, dove i rischi e gli incidenti sono all’ordine del giorno. Proprio per aumentare la sicurezza sul lavoro, a fine ottobre le parti sociali del settore delle costruzioni hanno presentato al ministero del Welfare un avviso comune sulla ‘Patente a Punti Edile’, uno strumento in grado di rendere il cantiere più sicuro, strutturato e regolare, privilegiando l’aspetto preventivo e non quello repressivo. È per questo – spiega Pesenti – che la Filca-Cisl chiede al ministro Fornero di mettere in cima ai suoi impegni la sicurezza sul lavoro e quindi di permettere una rapida attuazione della Patente a Punti”.
Dal leader della Filca arriva una richiesta pressante per il rilancio del settore delle costruzioni: “L’edilizia è il settore che sta pagando maggiormente le conseguenze della crisi: dal 2008 ad oggi ha perso ben 350mila addetti. Il nuovo esecutivo guidato da Mario Monti dovrà necessariamente mettere in pratica tutte le azioni utili per il rilancio del comparto delle costruzioni, che è anticiclico per antonomasia e rappresenta il 12% del Pil dell’Italia”.
“In particolare – aggiunge Pesenti – chiedo al neo ministro Corrado Passera, chiamato a guidare settori importanti come lo Sviluppo, le Infrastrutture ed i Trasporti, di tenere in debita considerazione le proposte avanzate dagli Stati Generali delle Costruzioni, un vero esempio di coesione sociale perché fondati ed animati dalle organizzazioni sindacali e dalle associazioni imprenditoriali”.
“Modificare il Patto di stabilità per sbloccare gli investimenti degli Enti locali virtuosi, riqualificare le città ed il territorio, puntare sulla qualità del costruire e sugli investimenti energetici, selezionare le imprese con strumenti come la Patente a Punti e vigilare sulla regolarità e legalità nei cantieri: sono questi – conclude Pesenti – i primi, prioritari interventi che potranno ridare fiato al settore”.

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