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FORMAZIONE, PRESENTATO IL SITO 16ORE MICS

FORMAZIONE, PRESENTATO IL SITO 16ORE MICS

Presentazione sito 16ore Mics
Presentazione sito 16ore Mics

È online il sito di 16ore Mics, il progetto del Formedil (Ente nazionale per la formazione e l’addestramento professionale nell’edilizia) sulla formazione a tutto tondo: dalle 16ore per i nuovi ingressi, all’abilitazione macchine per gli operai, ai corsi per preposti e dirigenti. Il nuovo punto di riferimento per l’aggiornamento professionale è stato presentato oggi nel corso di un seminario che si è tenuto al Restructura, il Salone dedicato alla costruzione e ristrutturazione edilizia che si è svolto a Torino dal 24 al 27 novembre.
MICS: Moduli integrati per costruire in sicurezza. Avviati sulla scorta dell’esperienza iniziata nel 2009 con le 16ore prima – i corsi di formazione obbligatoria di accesso all’attività edilizia -, i Moduli integrati per costruire in sicurezza (MICS) si propongono di estendere la formula delle due giornate lavorative (moduli da 16 ore appunto) anche alla formazione obbligatoria degli operai tenuti a conoscere il funzionamento di nuovi macchinari edili e stradali e di dirigenti e preposti che devono acquisire maggiori competenze nella gestione organizzativa.
“Il nuovo sito si rivolge alle imprese che vogliono formare il loro personale. La scelta di utilizzare un sistema virtuale, come internet, per promuovere una formazione reale, che si svolge in cantiere, non è un paradosso – spiega Massimo Calzoni, presidente del Formedil -. Ci consente di far vedere alle aziende, attraverso foto e filmati, la differenza che intercorre tra i corsi di certificazione solo formali e le lezioni fatte sul campo, con le gru, i carrelli industriali e le pompe per il calcestruzzo in funzione. In sostanza si tratta dell’unico sistema in grado di garantire una competenza professionale basata sulla consapevolezza e sull’autonomia degli addetti ai lavori”.
Il sito. Interlocutore principale di 16oremics.it sono le aziende che vogliono assolvere concretamente agli obblighi di legge che prevedono la formazione del personale. Sul sito le imprese potranno trovare tutti i riferimenti alle norme e gli obblighi cui dovranno assolvere per conformarvisi. In più, avranno modo di consultare per ogni categoria (nuovi ingressi, abilitazioni macchine, preposti e dirigenti) le finalità e i contenuti dei corsi, l’articolazione delle lezioni e la durata dei singoli moduli, nonché le risposte alle domande più frequenti. Potranno inoltre chiedere maggiori informazioni o iscrivere i propri lavoratori ai corsi compilando un form che verrà inviato alla Scuola edile di competenza.
L’obiettivo è trasformare l’obbligo normativo in una risorsa per ridurre drasticamente il numero degli incidenti sul lavoro. “Piuttosto che limitarsi alla formazione a distanza, a volte addirittura all’insaputa degli allievi, che lascia insoddisfatti tutti e non offre alcuna garanzia di sicurezza in cantiere – chiarisce il vicepresidente Franco Gullo -, sono sempre di più le imprese che capiscono l’importanza della comprensione dei rischi e della prevenzione. Risultati che si possono raggiungere solo attraverso una formazione situata, cioè realizzata in cantiere attraverso l’uso dei macchinari e la simulazione delle situazioni e dei pericoli possibili”.
Il progetto. 16ore MICS nasce grazie all’esperienza delle 16ore prima, l’iniziativa volta alla formazione delle nuove leve, e ne ricalca la struttura. “Si è voluto estendere la forma modulare a tutta l’offerta formativa, proponendo lezioni della durata complessiva di 16 ore, suddivise in due giornate lavorative di 8 ore, ognuna delle quali prevede una parte teorica in classe e una parte pratica in cantiere – afferma Claudio Tombari, referente del progetto -. Rispetto alla formazione tradizionale, astratta e unidirezionale, si è voluto dare a tutti i corsi un’impronta di concretezza, collocandola nell’effettivo contesto di lavoro e calandola all’interno del sistema di relazioni che si creano sul posto. In più si è modificato l’approccio, adattandolo alle esigenze di una classe adulta, utilizzando un procedimento induttivo che va dal particolare al generale, procedendo con una serie di verifiche e con feedback successivi”.

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