Terrasini
L’assemblea Filca è stata anche l’occasione di una profonda riflessione sul sindacato. Partendo da un assunto di fondo: è assolutamente sbagliato portare le divisioni nei luoghi di lavoro. Spiega Pezzotta: “Non siamo pentiti dell’accordo del 5 luglio, il bilancio è positivo e rivendichiamo i risultati ottenuti. Allo stesso tempo non abbiamo esitato nemmeno a scioperare di fronte al mancato rispetto del Patto per l’Italia da parte del Governo. La situazione economica e politica è comunque difficile: “Serve la concertazione e serve rivedere il modello contrattuale”. Sfide che impongono all’Organizzazione di scegliere il tipo di confederalità. “Pur nel contesto della globalizzazione – afferma Pezzotta -, va riconsiderata anche per il sindacato la centralità del territorio: il nuovo decentramento organizzativo richiede un intreccio più forte proprio tra categorie e territorio. Senza trascurare che la vera sfida risiede nei nuovi servizi e su come l’Organizzazione saprà attrezzarsi per gestirli e farli intervenire sul terreno della tutela. Tenendo conto che la Cisl è un’associazione che, innanzitutto, deve saper coinvolgere i propri soci”.
Francesco Tobia
