Roma
Il ricordo di Pino Virgilio nelle parole di Domenico Pesenti, segretario generale della Filca
Grazie, anche a nome di Rosa e Giacomo, a tutti quanti amici, lavoratori, strutture che hanno espresso il loro sostegno e la loro vicinanza al dolore della Federazione e dei famigliari di Pino.
Con l’improvvisa e prematura morte di Pino tutti noi abbiamo perso un caro amico, un collega, un riferimento umano politico e professionale.
La FILCA, la CISL e tutto il movimento sindacale italiano perdono un dirigente sindacale che con lucidità e competenza si è battuto per innovare l’azione sindacale nei cantieri e nella contrattazione edile nazionale.
Pino ha avuto il coraggio di scegliere strade nuove per dare risposte ai problemi antichi e strutturali del settore. Il DURC, la congruità, la borsa lavoro, la formazione professionale, la contrattazione d’anticipo nei grandi cantieri, la patente a punti rimarranno per sempre legate alla sua elaborazione e alla sua iniziativa.
Ha valorizzato la bilateralità, intuizione storica della categoria, non solo come strumento di applicazione contrattuale e di tutela dei lavoratori, ma anche come supporto all’azione concertata tra le parti per il governo delle politiche di settore.
I risultati della sua azione sono stati presi a riferimento per l’innovazione legislativa in tutto il mondo del lavoro.
Pochi come Pino conoscevano la materia legislativa della categoria, ma nessuno era in grado di intrecciare i vari aspetti e le diverse implicazioni sul piano politico contrattuale, nelle normative del CCNL e delle potenzialità della bilateralità per la lotta al lavoro nero, al caporalato, all’illegalità.
Pino individuava la CNCE, il Formedil, il CNCPT quali capofila di un sistema nazionale di tutela della concorrenza leale tra le imprese, della corretta applicazione dei diritti dei lavoratori, della tutela della vita nella sua integrità e della valorizzazione della professione edile.
La gestione del mercato del lavoro e dell’incontro domanda/offerta era tra le conquiste che con caparbietà riteneva necessarie per dare un futuro di stabilità alle tutele occupazionali dei lavoratori e all’azione del sindacato.
La FILCA sentirà la mancanza di un dirigente intelligente ed appassionato, innamorato del sindacato e del suo ruolo nella costruzione di una società più democratica e con maggiori spazi di partecipazione per i lavoratori.
Per realizzare tutto ciò Pino è stato tra i sostenitori più convinti della formazione politico/sindacale, dell’aggiornamento costante dei dirigenti, della necessità di capire il nuovo e di affrontarlo con nuovi strumenti e soluzioni.
La Segreteria Nazionale e la FILCA perdono un dirigente capace di ricercare costantemente la strada dell’unità della Federazione, della comprensione tra le strutture e tra le persone.
Pino trovava nella sua religiosità, profonda e interrogante, la forza e la spinta per sostenere i problemi di tutti i giorni che affrontava con coraggio, tenacia, intelligenza ed umanità .
Perdiamo un amico sincero, un sostegno umano, un politico intelligente e leale, un punto di riferimento per affrontare le vicende quotidiane del nostro impegno sindacale.
Grazie Pino per il tuo esempio, la tua passione, la tua stima.
Per onorare il tuo impegno, competente e tenace, nell’ innovazione legislativa e contrattuale, nell’analisi e nelle prospettive del sindacato, nel sostegno motivato alla formazione quale garanzia di un’associazione capace di passioni e innamorata del cambiamento, cercheremo di continuare nell’attività quotidiana della FILCA e della CISL ricordandoti e seguendo il tuo esempio.
Domenico Pesenti