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13 APRILE, I DETTAGLI DELLA MANIFESTAZIONE UNITARIA

13 APRILE, I DETTAGLI DELLA MANIFESTAZIONE UNITARIA

Modifiche ai provvedimenti varati e più equità sociale. Certezze per i lavoratori espulsi o prossimi all’espulsione dal lavoro. Possibilità a chi è prossimo alla pensione di ricongiungere tutti i contributi maturati in enti e gestioni diverse senza oneri. E’ quanto chiedono Cgil Cisl e Uil al Governo sui contenuti della riforma delle pensioni e che ribadiranno il prossimo 13 aprile con la manifestazione unitaria a Roma.

Nello specifico, i sindacati confederali chiedono che le esenzioni dalla nuova normativa si applichino anche agli accordi di mobilità siglati tra il 4 ed il 31 dicembre 2011; che, per i lavoratori posti in mobilità o in esodo, non si applichi l’incremento dell’età relativo alla speranza di vita. E ancora, che, per gli esodi, l’esenzione sia estesa a tutti coloro che, in base ad accordi sottoscritti nel 2011, cesseranno dal lavoro in data successiva al 31 dicembre 2011 e che, per gli esodi, sia cancellato il vincolo dei 24 mesi in cui, in base all’attuale normativa, devono essere raggiunti sia i requisiti per il diritto a pensione sia l’apertura della finestra sia l’aumento dell’età relativo alla speranza di vita. Inoltre, i sindacati chiedono che, nelle esenzioni, vengano considerati anche i lavoratori licenziati individualmente o collettivamente senza accordi e che l’esenzione sia applicabile anche a coloro per i quali la procedura di licenziamento è iniziata ma non si è ancora conclusa.
Infine, che venga ripristinata la possibilità del trasferimento o della ricongiunzione gratuita della contribuzione versata all’Inps come unico vero atto di equità rispetto a lavoratrici e lavoratori che hanno sempre versato la contribuzione. Ecco i punti della manifestazione fissata per il 13 aprile, a Roma. “Il concentramento è previsto per le ore 9 in Piazza della Repubblica – spiega il segretario confederale della Cisl, Paolo Mezzio – e il corteo partirà alle ore 10 e raggiungerà Piazza SS. Apostoli dove parleranno i segretari generali, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti.
Il corteo si snoderà per via Terme di Diocleziano, via Giovanni Amendola, via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali e giungerà in piazza Santi Apostoli alle ore 12 circa. A causa del traffico locale, si suggerisce di raggiungere Piazza della Repubblica con i mezzi pubblici e con la metropolitana linea A scendendo alla fermata Repubblica oppure con la linea B scendendo alla fermata Termini. Tutte le aree sosta dei pullman alle porte di Roma sono in prossimità delle fermate metropolitane della linea A e della linea B. “Siamo convinti che le motivazioni dell’iniziativa faranno superare le previsioni di partecipazione. – aggiunge ancora Mezzio – Non possiamo lasciare soli questi lavoratori che hanno accettato un adempimento di legge e che rischiano di pagare una scelta superficiale da parte del governo su un nodo che riguarda qualche centinaia di migliaia di persone”.
(dal sito www.conquistewdellavoro.it)

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