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VERONA, CANCELLI CHIUSI PER LA STORICA AZIENDA DI CUCINE MAISTRI SPA

VERONA, CANCELLI CHIUSI PER LA STORICA AZIENDA DI CUCINE MAISTRI SPA

Amara sorpresa al rientro dalle ferie per i 64 dipendenti della Maistri Spa, storica azienda di cucine con sede in Valpolicella, nel Veronese. I lavoratori, lunedì 10 settembre, hanno trovato i cancelli della loro ditta chiusi. Operai e impiegati, che devono ancora percepire il 75% dello stipendio del mese di maggio, oltre agli interi emolumenti di giugno, luglio e agosto, chiedono con forza alla proprietà chiarimenti sul loro futuro. “Le difficoltà finanziarie della Maistri Spa – afferma Mario Ortombina, segretario generale della Filca Cisl di Verona – erano note a sindacati e dipendenti, ma nei mesi scorsi l’azienda aveva garantito la possibilità di far fronte ai propri impegni, in primis il versamento degli stipendi ai dipendenti, la cui collaborazione non è mai venuta meno in questi ultimi difficili tre anni”.
I sistematici ritardi nei pagamenti avevano creato forti disagi e tensioni nelle maestranze, ma l’attività dell’azienda era sempre proseguita, anche grazie al particolare rapporto di collaborazione che negli anni ha contraddistinto la forza-lavoro aziendale, coesa e convinta di dover fare la propria parte, seppur con sacrifici, per mandare avanti la fabbrica. “I lavoratori – commenta Ortombina – hanno dato dimostrazione di grande attaccamento all’azienda, continuando a lavorare gratis per tre mesi. Alla luce degli ultimi sviluppi, però, siamo ora seriamente preoccupati per i dipendenti, per le loro famiglie, per l’indotto e per l’impoverimento che questa crisi sta portando nel territorio”.
La Maistri Spa è nata nel primo dopoguerra come azienda artigiana, con la sede storica nel centro del paese di Corrubbio di Negarine. Negli anni Ottanta ha trasferito la sede a San Pietro in Cariano, in Valpolicella, ha vissuto un vero e proprio boom e si è trasformata in una Spa completamente controllata dalla famiglia Maistri. L’azienda ha raggiunto picchi di grande produzione arrivando ad avere fino a 130 dipendenti. La maggior parte dei lavoratori ha iniziato l’esperienza lavorativa in Maistri e lavora ancora lì, forte di un legame con l’impresa difficilmente dissolubile.
All’inizio della crisi è stato fatto un tentativo di accorpamento con altre due realtà importanti del settore e della zona, quali Minotti e Giacomelli. Tentativo non andato a buon fine, purtroppo, perché Minotti è stata ceduta al Fondo Opera, con una riduzione del personale da 45 a 15 unità, mentre Giacomelli è fallita. Da allora, la situazione non è più rientrata nella normalità, con un anno  di Cassa integrazione straordinaria e l’apertura di una mobilità su base volontaria per circa 40 dipendenti. “Nei giorni scorsi – spiega Ortombina – abbiamo incontrato la proprietà dell’azienda: in quell’occasione ci hanno comunicato che il 31 agosto era stata avanzata la richiesta della procedura di liquidazione volontaria, perché l’azienda non era più in grado di assolvere gli impegni verso i lavoratori, i fornitori e gli enti previdenziali. Adesso tutti i lavoratori saranno posti in cassa integrazione straordinaria, finalizzata alla chiusura dell’attività produttiva. L’azienda ha inoltre comunicato che sono in corso trattative con alcuni imprenditori che hanno manifestato interesse per la prosecuzione dell’attività produttiva. La Filca Cisl di Verona auspica che le trattative abbiano un buon esito, a garanzia del proseguimento dell’attività produttiva di un’azienda storica che può tornare ad essere la punta di diamante per il rilancio produttivo del settore del mobile in provincia di Verona”.
“Abbiamo dato tutta la nostra disponibilità ad avviare da subito una trattativa sindacale per dare risposte concrete e accettabili sul futuro dei lavoratori e dell’impresa – conclude Ortombina – e facciamo un appello a tutte le istituzioni affinché si impegnino, assieme al sindacato e ai lavoratori, per contribuire a trovare una soluzione positiva per salvare un’azienda storica per il nostro territorio, così come le piccole imprese e i tanti artigiani della zona che da tempo collaborano con Maistri”. 

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