“Le vicende giudiziarie della Nodavia non possono e non devono avere ripercussioni sui lavoratori impegnati nei cantieri dell’Alta Velocità del nodo ferroviario di Firenze. Loro hanno il diritto di lavorare, e la città ha il diritto di dotarsi quanto prima di questa importante opera, un tassello di una infrastruttura importante per il Paese come la linea Alta Velocità/Alta Capacità Milano-Napoli”. Lo ha dichiarato Ottavio De Luca, segretario generale della Filca-Cisl fiorentina, commentando l’arresto di Fulvio Saraceno, Presidente del consiglio di amministrazione della consortile aggiudicataria dei lavori. “Già nei mesi scorsi il cantiere del passante e della nuova stazione era stato oggetto di fermi produttivi legati agli iter autorizzativi per lo scavo. Adesso i guai giudiziari di Saraceno rischiano davvero di complicare ulteriormente tutta la vicenda. Mi auguro – conclude De Luca – che ci sia un intervento tempestivo e risolutivo del sindaco di Firenze, Matteo Renzi, e del governatore della Toscana, Enrico Rossi. Ai due non sfuggirà certo l’importanza delle opere in ballo non solo dal punto di vista occupazionale ma di sviluppo per l’intero territorio”.