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SICILIA, REGIONE CONVOCA UN TAVOLO TECNICO SULL’EMERGENZA EDILIZIA

SICILIA, REGIONE CONVOCA UN TAVOLO TECNICO SULL’EMERGENZA EDILIZIA

GelaIl Governo regionale convocherà i primi giorni di maggio un tavolo tecnico di emergenza sulla crisi del settore edile. Questo il risultato raggiunto oggi dalla Filca Cisl Sicilia che, insieme alla Cisl Sicilia, ha riunito oggi davanti Palazzo d’Orleans più di mille lavoratori del comparto delle costruzioni. Alla manifestazione ha partecipato anche la segreteria nazionale della Filca, rappresentata dal segretario nazionale, Salvatore Scelfo. “Abbiamo scelto di dare vita oggi ad un presidio civile pacifico e costruttivo davanti la sede della Presidenza della Regione siciliana – afferma Santino Barbera segretario generale della Filca Cisl Sicilia – per far sentire all’esecutivo regionale la sofferenza del settore edile che vive una crisi senza precedenti: sono stati persi in 4 anni oltre 52mila posti di lavoro e chi è rimasto disoccupato non usufruisce neanche di forme di ammortizzatori sociali”.
Il segretario generale della Filca Cisl Sicilia, Santino Barbera, il segretario generale della Cisl Sicilia, Maurizio Bernava, il segreteraio nazionale della Filca, Salvatore Scelfo, insieme ad alcuni componenti della segreteria regionale, sono stati ricevuti  stamattina dal capo della segreteria tecnica dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Fulvio Bellomo, che ha annunciato la volontà del governo Crocetta di istituire, a partire dal 6 maggio, un tavolo tecnico di emergenza sull’edilizia in Sicilia.
nord-sud“Ribadiremo – continua Barbera – in quell’incontro quanto diciamo da tempo ovvero lo sblocco di tutti i lavori, oggi sospesia causa dei vincoli del patto di stabilità o da intoppi burocratici, l’avvio della riqualificazione dei centri urbani, dalla messa in sicurezza degli edifici scolastici, dalla realizzazione di un progetto regionale di risparmio energetico negli edifici pubblici e la realizzazione di un piano di infrastrutturazione della Sicilia che preveda il completamento di tutte le opere pubbliche necessarie allo sviluppo dell’isola quali i raddoppi ferroviari Me-Pa, Me-Ct e Ct-Pa, la correlazione fra i porti e gli aeroporti siciliani e dopo 60 anni il completamento dell’anello autostradale siciliano. Il governo regionale comprenda che servono risposte certe e atti concreti: se non verranno fuori dal tavolo tecnico annunciato, i mille lavoratori di oggi si ritroveranno nuovamente a Palermo”.
Alla manifestazione hanno preso parte oltre un migliaio di lavoratori edili iscritti alla Filca Cisl in tutte le province siciliane. In Piazza Indipendenza, davanti la sede della Presidenza della Regione siciliana, la Filca Cisl Sicilia ha esposto 5 totem che indicano le opere incompiute, ferme o mai partite nel territorio regionale. I totem sono: ‘Autostrada Ct-Rg bloccata; Tram passante ferroviario Palermo binari morti; porto Gela mai finanziato; Nord-Sud eterna incompleta; porto Messina mai partito.
Catania-Ragusa“La manifestazione di oggi – ha commentato Maurizio Bernava segretario generale della Cisl Sicilia– serve ad accendere i riflettori sul tema dell’edilizia in Sicilia. Il settore è sempre stato trainante nell’economia dell’isola ed adesso è allo stremo nell’indifferenza generale. Eppure, per la sua peculiarità, è il settore su cui è più semplice intervenire con gesti concreti quali lo sblocco dei cantieri per esempio, l’avvio delle piccole opere necessarie in Sicilia. Mettendo in moto l’edilizia si rimette in moto l’economia regionale per ciò che questo settore genera come giro d’affari e come indotto. E’ necessario che sul comparto delle costruzioni, come su tutto il lavoro produttivo siciliano, si apra una nuova stagione di alleanza sociale, con il mondo delle imprese e delle associazioni di categoria. La Cisl Sicilia torna a riproporre un accordo virtuoso di sistema con Confindustria, le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali per elaborare insieme un piano per lo sviluppo che abbia al centro il rilancio del lavoro produttivo”.
Porto MessinaIl segretario nazionale della Filca Cisl, Salvatore Scelfo, che ha partecipato alla manifestazione in rappresentanza della segreteria nazionale, ha rimarcato la necessità che sia a livello regionale che nazionale si scelga di usare l’edilizia come azione anticiclica rispetto alla crisi complessiva. “La segreteria nazionale del nostro sindacato – ha detto Scelfo – ha scelto oggi di essere al fianco dei nostri lavoratori siciliani per rivendicare il diritto sacrosanto al lavoro in un settore oggi in ginocchio. L’esecutivo regionale affronti subito l’emergenza del settore edile, mettendo mano ad interventi immediati e concreti; con la ripresa dell’edilizia si innesca un meccanismo virtuoso di ripresa generale. Auspichiamo che dalla Sicilia parta un rilancio del comparto delle costruzioni che è bene ricordarlo, ha un peso notevole nel Pil del nostro Paese”. (ufficio stampa Filca-Cisl Sicilia)

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