Di seguito una nota di Giovanni Giovanelli, segretario generale della Filca-Cisl di Pesaro.
I dati forniti dalla Cassa edile di Pesaro e dalla Cassa edile artigiana delle Marche, relativi al semestre ottobre/marzo confermano il primato della Filca Cisl di Pesaro Urbino dopo lo storico sorpasso avvenuto a dicembre dello scorso anno .
Infatti anche in questo semestre la Filca Cisl è prima organizzazione nel settore dell’edilizia nella provincia di Pesaro Urbino. Basti pensare che solo cinque anni fa la Filca Cisl aveva 469 iscritti la Fillea Cgil 740, mentre oggi la Filca Cisl conta 660 iscritti la Fillea Cgil 559. Addirittura nel 2000 la Filca Cisl aveva 299 iscritti e la Fillea Cgil 531 (dati Cassa edile Pesaro).
Questo importante obiettivo raggiunto dalla squadra della Filca Cisl di Pesaro è rafforzato dall’ottimo risultato ottenuto in Cassa edile artigiana dove dopo solo 9 anni dal nostro ingresso, la Filca Cisl di Pesaro è la prima organizzazione. Questi risultati si sono ottenuti grazie all’ottimo lavoro di squadra, alla capillare presenza sul territorio, con l’attivazione di recapiti diffusi su tutta la Provincia, alla prossimità ai lavoratori attraverso visite in cantiere e campagne di informazione mirate vicine ai bisogni e alle esigenze e alle richieste dei lavoratori.
La squadra della Filca Cisl di Pesaro composta dal segretario e da tre operatori ha così superato il gap nei confronti della Fillea Cgil che è presente sul territorio con ben 9 operatori. Un altro importante aspetto dell’operato della Filca Cisl è stato il prezioso lavoro effettuato nei cantieri dell’ampliamento dell’A14 dove grazie all’infaticabile lavoro e alla costante presenza dell’operatore Santoro Alessandro si sono risolte difficile vertenze (addirittura 50 lavoratori della ditta Tecnovie sono sati assunti direttamente dalla Pentapoli) e così la quasi totalità dei lavoratori presenti in questo cantiere risultano iscritti alla Filca Cisl.
In questi ultimi mesi la Filca Cisl ha anche ottenuto il pagamento di stipendi arretrati facendo rivalsa nei confronti degli enti pubblici superando di fatto il patto di stabilità a cui sono vincolati gli enti pubblici. Una fra tutte è quella di aver costretto RFI a pagare gli stipendi dei lavoratori impegnati in un cantiere per la realizzazione della Galleria nella tratta Pesaro Bologna. Anche in questo caso la tempestività dell’azione sindacale accompagnata dalla valida assistenza dell’ufficio vertenze di Fano sostenuto dall’avvocato Solazzi ha permesso di recuperare retribuzioni arretrate.
In questa vertenza addirittura solo i lavoratori iscritti della Filca Cisl hanno potuto recuperare le loro competenze per la corretta procedura seguita la rivalsa sui committenti mentre i lavoratori che si sono rivolti ad altre organizzazioni sindacali non hanno potuto riavere ne le loro retribuzioni ne il TFR .
Azioni legali di questo tipo con la rivalsa diretta sui committenti ( sempre pubblici, una addirittura nei confronti del Tribunale di pesaro) in questi ultimi mesi ne sono eseguite varie facendo recuperare retribuzioni arretrate a più di 100 lavoratori edili per un valore di circa 500 mila euro.
