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METRO C DI ROMA, A RISCHIO 2.000 POSTI DI LAVORO

METRO C DI ROMA, A RISCHIO 2.000 POSTI DI LAVORO

I sindacati di categoria Filca Cisl, Feneal Uil e Fillea Cgil hanno incontrato l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale Guido Improta per affrontare le problematiche relative all’inusuale atto del consorzio di Metro C di chiusura unilaterale dei cantieri e della conseguente perdita del posto di lavoro dal 9 agosto di circa 2000 lavoratori.
“Riteniamo l’atteggiamento del consorzio irresponsabile – dichiarano in una nota congiunta i segretari delle OO.SS – perché a fronte di un’opera infrastrutturale correttamente finanziata fino ad oggi per un totale di 2miliardi e 190milioni già incassati, non si comprendono le reali motivazioni della decisione assunta da Metro C.
Le OO.SS richiamano al senso di responsabilità la dirigenza del consorzio e chiedono di soprassedere e di raccogliere la proposta dell’amministrazione comunale di concedere a tutte le parti una serena discussione da affrontare nei tempi giusti e quindi entro il 30 settembre, così come proposto ieri dal sindaco Ignazio Marino.
Le OO.SS individuano nei comportamenti assunti dal consorzio nei confronti delle imprese affidatarie e dei lavoratori una modalità arrogante ed impropria che mal si concilia con la ricerca della giusta soluzione, nell’interesse dei cittadini e dei lavoratori.
La richiesta, già formulata ieri dunque, è che il Prefetto convochi un tavolo di confronto al più presto”.

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