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L’iniziativa rilancia il rapporto di collaborazione reciproca Intesa Inas-Filca, lavoratori delle costruzioni più tutelati

L’iniziativa rilancia il rapporto di collaborazione reciproca Intesa Inas-Filca, lavoratori delle costruzioni più tutelati

RILANCIARE su nuove e rinnovate basi il rapporto di collaborazione finalizzato al rafforzamento delle attività di servizio e tutela ai lavoratori delle costruzioni (assistenza, previdenza, aspetti socio-sanitari e infortunistici). E’ questo l’obiettivo dell’intesa tra Inas e Filca Cisl , che nasce sulla base dell’esperienza realizzata negli anni, con particolare riferimento alle problematiche di tutela previdenziale dei lavoratori edili. “Questo rapporto di collaborazione e cooperazione fra le due strutture – precisa il vice presidente dell’Istituto di patronato della Cisl, Enzo Giase – dovrà rispondere alla costruzione di obiettivi generali, con uno standard qualitativo di servizi e tutele, rapporti organizzativi improntati alla reciproca collaborazione, anche attraverso la creazione di figure sindacali capaci di svolgere un ruolo di interfaccia fra i luoghi di lavoro e l’Istituto di assistenza, ma anche affrontando problematiche specifiche presenti nei singoli territori”. In particolare, il prossimo invio da parte dell’Inps dell’estratto contributivo ( Eco ) dovrà rappresentare un’occasione importante per sperimentare tale rinnovata collaborazione. “Circa la campagna Eco – spiega il segretario generale della Filca, Domenico Pesenti – la categoria si impegna, entro il prossimo mese di giugno, ad individuare e a proporre all’Inas figure sindacali che collaborino attivamente con il patronato per agevolare la verifica della posizione contributiva dei lavoratori. Queste figure – massimo 1 o 2 per ogni Regione – dovranno operare per rispondere tempestivamente alle esigenze di verifica delle posizioni contributive dei lavoratori – aggiunge Pesenti -, fornendo prime informazioni ed acquisendo la documentazione relativa da consegnare sollecitamente alle sedi territoriali Inas. Con gli stessi sarà attivata una convenzione di “collaborazione volontaria” gratuita con l’Inas, prevista dalla legge 152, per la durata di un anno”. Intanto, in ogni regione verranno realizzati entro il prossimo mese di maggio incontri fra i responsabili regionali e territoriali Filca e Inas per definire le modalità operative sull’utilizzo della collaborazione degli operatori indicati dalla categoria. Sul fronte, invece, degli infortuni e malattie professionali, Filca e Inas convengono di sviluppare un lavoro comune sul problema della prevenzione e tutela infortunistica dei lavoratori delle costruzioni attraverso il coinvolgimento attivo dei delegati alla sicurezza, sia aziendale che territoriale (Rls e Rlst) e attraverso l’utilizzo dei dati esistenti negli enti paritetici di categoria. Il patronato e gli edili Cisl, inoltre, programmeranno incontri seminariali e/o percorsi formativi rivolti agli operatori e delegati della Filca, con l’obiettivo di fornire conoscenze e strumenti indispensabili a svolgere positivamente il lavoro sulle materie legate alla prevenzione e su quelle previdenziali. L’Inas, infine, garantirà il proselitismo alla Filca Cisl, attraverso un’efficace azione di tutela e consulenza (compresa quella medico-legale) nei diversi campi di intervento, da sviluppare nei territori e nelle zone ed attraverso i recapiti.

Francesco Tobia

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