CASSA INTEGRAZIONE, DALL’INPS DATI INCORAGGIANTI

CASSA INTEGRAZIONE, DALL’INPS DATI INCORAGGIANTI

L’uso effettivo della cassa integrazione, definito tecnicamente come “tiraggio” nei primi 10 mesi del 2010 si è fermato al 48% del totale delle ore autorizzate alle aziende. Questo indica l’ultima rilevazione Inps, secondo la quale tra gennaio e ottobre a fronte di un miliardo e 86 milioni di ore di fermo chieste dalle aziende all’Istituto ne sono state utilizzate effettivamente solo 495,2 milioni, ovvero il 48,25%. Il totale delle ore utilizzate è, quindi secondo l’Istituto, sui livelli del 2009. Guardando all’interno del Rapporto vediamo che, secondo l’analisi dei tecnici Inps, per la cassa integrazione ordinaria su 100 ore autorizzate ne risultano utilizzate il 52,5% mentre si fermano al 46,5% quelle autorizzate per cassa integrazione straordinaria e in deroga. Nel complesso tra gennaio e ottobre 2010 sono state autorizzate un miliardo e 26 milioni di ore di cig, ma ne sono state utilizzate meno della metà, cioè 495,2 milioni.
“Da quattro mesi – afferma il presidente dell’istituto Antonio Mastrapasqua – calano le ore autorizzate di cig e da un anno continua a comprimersi anche il tasso di utilizzo della cassa integrazione. Si tratta di due dati convergenti che mostrano segni di dinamismo nell’imprenditoria nazionale e nel mercato del lavoro”. “Nel 2010 – continua – le ore utilizzate di cig non saranno superiori a quelle utilizzate nel 2009. Nel corso dell’intero 2009 sono state autorizzate 914 milioni di ore e ne sono state utilizzate poco meno di 600 (circa il 65% del totale richiesto). Nei primi dieci mesi dell’anno 2010 le ore autorizzate sono state un miliardo e 26 milioni, ma ne sono state utilizzate meno di 500 milioni”. “Con questa dinamica, per la quale si utilizza meno della metà delle ore richieste) – conclude la nota dell’Inps – è presumibile che negli ultimi due mesi dell’anno (in novembre e dicembre sono state autorizzate 177 milioni di ore di cig) si arrivi a un totale delle ore utilizzate che dovrebbe restare al di sotto della soglia di 600 milioni di ore, quindi sullo stesso livello del 2009”.
Secondo il segretario generale aggiunto Cisl, Giorgio Santini, “non abbiamo bisogno di sterili polemiche sulla ‘qualità’ della cassa integrazione, la riduzione della cig, sia per quel che riguarda le autorizzazioni, sia per quel che riguarda l’effettivo utilizzo (tiraggio) – continua – è un dato incoraggiante che conferma il trend, moderatamente positivo, dell’ultimo periodo. Negli ultimi mesi abbiamo anche assistito, per la prima volta, ad una riduzione decisa della cassa in deroga. Dobbiamo quindi rifuggire la demagogia che vede alcuni attori negare la persistenza della crisi ed altri, al contrario, assumere posizioni catastrofistiche del tutto inutili per risolvere i problemi concreti. Pur se in riduzione, i livelli di cassa integrazione rimangono ancora elevati ed è certamente difficile il loro completo riassorbimento soprattutto nelle aziende medio-grandi e nei settori senza apprezzabile ripresa produttiva. Sono importanti le mobilitazioni per il lavoro, ma è innanzitutto necessario realizzare accordi regionali e territoriali per politiche di ricollocazione, riconversione e sviluppo che permettano il reimpiego dei 400.000 lavoratori in cassa integrazione nelle aziende in crisi e nei settori maggiormente colpiti. E’ necessaria in parallelo un’azione di potenziamento dei servizi pubblici e privati per l’impiego valorizzando l’incontro domanda/offerta”. “Dobbiamo, infine – conclude Santini – dare una risposta positiva anche alle decine di migliaia di posti di lavoro di difficile reperimento presenti nei territori, puntando all’estensione dei contratti di apprendistato per i giovani”.
(dal sito www.conquistedellavoro.it)

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