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BARI, RINNOVATO IL CONTRATTO INTEGRATIVO PROVINCIALE DELL’EDILIZIA

BARI, RINNOVATO IL CONTRATTO INTEGRATIVO PROVINCIALE DELL’EDILIZIA

Lotta al lavoro nero, stretta sui voucher nei cantieri, una tantum di 60 euro, più controlli nei cantieri e potenziamento del ruolo della bilateralità. Sono i punti principali del contratto integrativo provinciale di Bari dell’edilizia, i cui contenuti sono stati definiti nell’accordo siglato venerdì 24 febbraio scorso tra i sindacati di categoria FENEAL UIL, FILCA CISL E FILLEA CGIL di Bari  e la associazione dei costruttori ANCE Bari e BAT.
 L’accordo, che interessa 16 mila dipendenti del settore delle costruzioni della Citta Metropolitana di Bari e della Provincia BAT, è arrivato dopo un lungo e acceso confronto, che tra l’altro aveva portato le Organizzazioni Sindacali FENEAL UIL, FILCA CISL E FILLEA CGIL di Bari a manifestare  il 7 novembre scorso sotto la sede dell’Ance regionale.
Un accordo quello sottoscritto con l’ANCE BARI e BAT, importante ed innovativo, che definisce obiettivi condivisi necessari ad assumere e favorire iniziative concrete per lo sviluppo ed il rilancio del settore e per sostenere i livelli occupazionali e le imprese regolari. Grande attenzione anche alla sicurezza e qualità nei cantieri, alla garanzia della responsabilità solidale in tutta la catena degli appalti e dei sub-appalti, ed al potenziamento ed alla qualificazione del sistema della bilateralità in edilizia.
In questo accordo – sottolineano le Segreterie di FENEAL UIL, FILCA CISL E FILLEA CGIL – insieme ad ANCE, abbiamo riaffermato il comune interesse ed impegno a combattere il fenomeno del lavoro grigio e nero, caratterizzato dal mancato rispetto delle norme in materia di sicurezza, di evasione ed elusione contributiva e fiscale, che passa anche attraverso una espressa esclusione del pagamento dei voucher in tutte le lavorazioni del nostro settore. Inoltre, abbiamo ribadito la necessità di applicare all’interno dei cantieri del nostro territorio esclusivamente il C.C.N.L. dell’edilizia. Oggi invece, assistiamo ad una fuga da parte di alcune imprese che applicano  contratti diversi o addirittura ricorrono alle cosiddette “False Partite IVA”. Il cantiere – proseguono  le segreterie di FENEAL UIL, FILCA CISL E FILLEA CGIL  – deve diventare il contenitore di un unico contratto , in modo da assicurare la regolarità, la sicurezza e la qualità del lavoro e la qualità dell’impresa.
Nell’accordo, inoltre, sono previste importanti novità. Viene rispristinata la prestazione per la carenza malattia oltre e vengono confermate tutte le prestazioni assistenziali che la Cassa Edile eroga in favore di imprese ed operai;  saranno computate ai fini del raggiungimento del premio di anzianità anche le ore fruite per permessi sindacali; oltre al riconoscimento del salario variabile, sarà erogato a tutti gli operai in forza alla sottoscrizione dell’accordo un importo di 60 Euro. L’accordo scadrà il 31 dicembre 2017.

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