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AMIANTO, GOVERNO PENSA A PIANO NAZIONALE

AMIANTO, GOVERNO PENSA A PIANO NAZIONALE

A vent’anni dalla sua messa al bando – come ricorda il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel suo messaggio inviato alla seconda Conferenza governativa sull’amianto di Venezia – sul nostro territorio permane una quantità rilevante di questo pericoloso materiale, che mette a repentaglio la salute delle persone. Il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, ha ricordato che sono quasi 40.000 i siti censiti con rilevanti tracce di amianto presenti in Italia.
“Molti siti sono identificati (per tutti Casale Monferrato), dove si sa cosa bisogna fare – ha aggiunto – ma ci sono decine di migliaia di siti che necessitano di procedure diverse”. Da qui l’obiettivo dichiarato dal ministro della salute, Renato Balduzzi, di concludere la conferenza con il lancio di un piano nazionale sull’amianto. Clini ha ribadito che “il piano amianto è necessario perchè serve a dare un quadro di riferimento, una linea di condotta e la strumentazione necessaria”.
Questa mattina nella sala stampa della Fondazione Giorgio Cini sull’isola di S. Giorgio a Venezia, la Fondazione Anmil “Sosteniamoli Subito”, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl e le Associazioni di familiari delle vittime Afeva (Associazione Familiari e Vittime Amianto) e Aiea (Associazione Italiana Esposti all`Amianto) hanno tenuto una conferenza stampa nel corso della quale hanno presentato il Protocollo d`intesa “Liberi dall`Amianto”, un`iniziativa di partnership straordinaria volta a promuovere l`informazione e la sensibilizzazione sui problemi legati all`amianto, ma anche per sostenere la ricerca per la prevenzione e la cura delle malattie asbesto-correlate.
(dal sito www.conquistedellavoro.it)
 

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