PIU’ SINDACATO IN POLITICA, PER UNA NUOVA RAPPRESENTANZA

PIU’ SINDACATO IN POLITICA, PER UNA NUOVA RAPPRESENTANZA

“Più sindacato in politica, per una nuova rappresentanza”. E’ il tema del seminario in corso a Legnago (Verona) e organizzato da due fra le più rappresentative categorie Cisl del Nord Est, la Filca (edilizia-costruzioni) e la Fai (agricoltura-industria alimentare). Il sindacato come palestra per la formazione di una nuova classe politica che sappia dare risposte in termini di rappresentanza e responsabilità. E’ questa la sfida all’antipolitica e all’astensionismo dilagante lanciata questa mattina, lunedì 9 luglio, dalla Cisl a Legnago.
“Le figure del sindacalista e del politico si fondano su un mandato di fiducia, loro affidato, nel quale sussiste il reale significato del ruolo assunto – afferma Salvatore Federico, segretario generale della Filca Cisl del Veneto -. Non sarebbero buoni politici i rappresentanti sindacali che per tanti anni hanno lavorato su un preciso mandato di fiducia, quello dei lavoratori? Sindacato e politica trovano nessi tanto con la quasi identità della rappresentanza esercitata, quanto con la ricerca di quel bene comune che vede di trovare mediazione per la tutela dei diversi diritti”.
E proprio di mediazione ha parlato il vescovo di Verona monsignor Giuseppe Zenti nel suo saluto in apertura dei lavori all’Hotel Pergola di S. Pietro di Legnago. “Condivido alcune caratteristiche tipiche del compito sindacale– ha detto il vescovo – a partire dall’essere intermediazione dialogica per raggiungere obiettivi comuni: la capacità di intermediazione oggi è fondamentale. Ma condivido anche la contestazione di sistemi che corrodono e corrompono il senso del vivere sociale e civile e lo statalismo che per sua natura diventa parassitismo, così come l’individualismo liberista egoista di cui la speculazione è figlia. Condivido il senso dello Stato sussidiario come insieme di istituzioni al servizio del sociale e delle imprese che non siano costrette a licenziare o a chiudere: a volte basta poco, sarebbe bastato poco per evitare qualche suicidio, ma quel poco è venuto a mancare per miopia”.
Francesco Jori, vicedirettore del Centro Interdipartimentale di Ricerca e Servizi “Giorgio Lago” dell’Università di Padova, ha fatto un excursus sul tema de “La politica oggi: dai politici di professione ai tecnici”.Il seminariosottolinea Onofrio Rota, segretario generale della Fai Cisl del Veneto – intende anche sottolineare l’importanza della sinergia fra sindacato e politica, che, per il bene comune, è opportuno che sappiano lavorare fianco a fianco. Un esempio concreto è il progetto di legge sul riordino della forestazione in Veneto che le forze sindacali regionali stanno elaborando e che andranno a discutere con la Regione”. 
L’ex segretario generale della Cisl Savino Pezzotta è intervenuto nel pomeriggio, nel corso di un confronto sulla “Continuità e difformità dall’impegno sindacale alla politica” al quale hanno partecipato Franca Porto, segretaria generale della Cisl del Veneto e Franco Sech, ex segretario generale della Cisl del Veneto oggi consigliere comunale a Pieve di Soligo (Treviso). “Il momento sindacale è un momento di rappresentanza di una parte, la politica è la rappresentanza complessiva – ha detto Pezzotta -, c’è dunque una differenza che va mantenuta, ma sono convinto che un sindacato che ha un pensiero politico e sfugge alla tentazione della chiusura corporativa abbia molto da dire e da fare per creare una nuova classe dirigente, che è il vero problema di questo Paese.
In questa fase dobbiamo capire se siamo in grado di rompere alcuni schemi, se siamo in grado di rendere circolari le classi dirigenti, cosa realizzabile solo rompendo con i corporativismi”. “Oggi più che mai – ha concluso Domenico Pesenti, segretario generale nazionale della Filca Cisl– c’è bisogno di un sindacato capace di rappresentare i bisogni dei cittadini a tutti i livelli, di un sindacato preparato e presente nei luoghi di lavoro e nel territorio: solo così potrà essere un interlocutore forte con le istituzioni”.
Martedì i lavori saranno aperti da Onofrio Rota, segretario generale Fai Cisl del Veneto e proseguiranno con la relazione di Giampiero Bianchi, direttore della Scuola Nazionale di Formazione Fai Cisl su “Le domande del sindacato alla politica”. Concluderà Augusto Cianfoni, segretario generale nazionale Fai Cisl.
 

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