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VERBANIA E NOVARA, PRESIDI DAVANTI ALLE PREFETTURE PER LO SCIOPERO SULLA SICUREZZA

VERBANIA E NOVARA, PRESIDI DAVANTI ALLE PREFETTURE PER LO SCIOPERO SULLA SICUREZZA

7-novembre-presidio-novaraIl 7 novembre, giorno dello sciopero nazionale di un’ora dell’edilizia per la sicurezza nei cantieri, si sono tenuti due presidi presso le Prefetture di Verbania (9/11) e Novara (15:30/17). Di seguito un comunicato della Filca:  
In Piemonte  6 morti in Edilizia da luglio: drammaticamente 2 operai morti a Novara nel cantiere autostradale A4 e 1 a Gravellona Toce nella demolizione di un fabbricato.  La strage continua anche sui territori di Novara e Verbania!
Gli infortuni sul lavoro non calano in Edilizia nonostante la drammatica crisi che ha tagliato il 60% di addetti e ore lavorate. 694 morti sul lavoro, 632mila infortuni, 59mila malattie professionali in Italia nel 2015 con un costo diretto e indiretto di 50 Miliardi di euro. Una fabbrica di vedove e orfani. Da gennaio 2016 a ottobre 2016 ben 97 operai morti nei cantieri edili + 28% sul 2015. Raddoppiano i morti  over 60 anni, ormai usurati, che non dovrebbero più sollevare pesi o salire sulle impalcature, ma essere in pensione.
Gli infortuni in Edilizia sono per cadute dall’alto, seppellimento negli scavi, movimento di mezzi meccanici, carichi sospesi, elettrocuzione, demolizioni, montaggio prefabbricati. Spesso per mancanza di misure di sicurezza collettive, di informazione e Formazione sulla Sicurezza, specie per i lavoratori stranieri che hanno pure difficoltà con la lingua.
Le causa spesso sono nelle condizioni di lavoro in certi cantieri, acuite dalla crisi:  la fretta, i prezzi stracciati, ditte non strutturate,  senza misure di Sicurezza, Subappalti a cascata, jungla di sub affidamenti a ditte che lavorano con diversi “sistemi”, senza  coordinare le interferenze sul cantiere di imprese, operai, troppi artigiani singoli con Partite Iva non formati. Gli infortuni crescono in presenza di Lavoro Nero, grigio, illegalità, sfruttamento, manodopera sottopagata, ora anche con Vouchers, illegalità e infiltrazioni mafiose.
LE NOSTRE PROPOSTE IN SINTESI:

  • Rafforzare i controlli e le sanzioni sulla mancata sicurezza sul lavoro
  • Completare il D.Lgs 81/2008 con la Patente a punti, importante per la selezione ed il sistema di qualificazione delle imprese
  • Definire norme premiali – sia in termini di riduzione dei costi, sia in termini di vantaggi competitivi in fase di gara,soprattutto nei lavori pubblici – per le imprese che dimostrino di essere regolari e sicure e adottino il sistema dell’asseverazione previsto dall’intesa e dalla normativa Uni-Inail-Cncpt
  • Ripristinare il DURC nella sua originaria formulazione, passando in tempi brevi alla certificazione della congruità
  • Contrastare il lavoro irregolare e nero, causa di molti incidenti e di mancata applicazione delle regole su salute e sicurezza
  • Applicare il Contratto Edile a tutti i lavoratori impiegati in cantiere per assicurare una adeguata formazione, uguali prestazioni ed uguali diritti
  • Rafforzare il ruolo dei responsabili per la sicurezza impegnati negli Enti paritetici

MA SOPRATTUTTO INTERVENIRE  SULL’ ETA’ PENSIONABILE!
Come  sindacati dei lavoratori edili di Novara abbiamo intenzione di costruire con le Associazioni imprenditoriali una proposta congiunta di prevenzione sulla sicurezza e legalità tramite il monitoraggio con il sistema Cassa Edile, di tutti i cantieri e le imprese presenti per tipologia dei lavori, in collaborazione con le Istituzioni e gli organi di vigilanza. 

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