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TAV, FIRMATO L'ACCORDO TRA ITALIA E FRANCIA

TAV, FIRMATO L'ACCORDO TRA ITALIA E FRANCIA

“Un accordo importante, un passo fondamentale, per dotare il nostro paese di quella rete infrastrutturale indispensabile per il rilancio, la crescita, lo sviluppo e quindi il lavoro”. Così Annamaria Furlan, segretario confederale Cisl, affida ad una nota il commento all’intesa raggiunta ieri tra Italia e Francia sulle condizioni di realizzazione ed esercizio della Tav Torino-Lione sulle condizioni di realizzazione ed esercizio della Tav Torino-Lione, il cui valore è di 8,2 miliardi. Un accordo raggiunto nel corso della Commissione intergovernativa italo-francese, avviata dal ministro Corrado Passera.

L’intesa, giunta dopo tre anni di negoziati, affida la direzione strategica e operativa del progetto a una società italo-francese il cui consiglio d’amministrazione avrà una composizione paritaria tra Italia e Francia. La sede della direzione operativa, riferisce l’Ufficio del Commissario Straordinario per la Tav Torino-Lione, sarà a Torino, e l’Italia potrà scegliere l’amministratore delegato e il direttore finanziario e amministrativo. La sede legale sarà invece in Francia, a Chambery, e nel consiglio di amministrazione e nella Commissione intergovernativa sarà presente un rappresentante della Commissione europea.

“Il ministro Passera però – avverte Furlan – deve convocare un tavolo triangolare con le parti sociali ed il governo, perchè a questo fatto, sicuramente rilevante, ne seguano altri che finalmente definiscano un vero piano per lo sviluppo infrastrutturale, materiale ed immateriale nel nostro Paese. Già da gennaio bisogna lavorare perchè l’Italia, oggi a due velocità, recuperi, attraverso la dotazione a Nord ma soprattutto a Sud, quelle opere infrastrutturali necessarie a rendere il sistema Paese complessivamente competitivo. Questo passa ovviamente per le reti fondamentali di trasporto a partire dalle ferrovie ma anche per tutte le reti di collegamento infrastrutturali con il resto dell’ Europa”. “Queste- conclude Furlan- sono le priorità che il governo dovrà subito mettere nella sua agenda di intervento per rendere il nostro paese un paese che scommette sul futuro”.

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