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FRANCO TURRI OSPITE DI SYMPOSIUM, SU LABOR TV

FRANCO TURRI OSPITE DI SYMPOSIUM, SU LABOR TV

“Il settore delle costruzioni ha perso oltre la metà degli addetti. Il governo sembra essersi finalmente accorto della gravità della crisi, ma non dimentichi che l’edilizia è una macchina grande e complessa, e che per farla ripartire c’è bisogno di liquidità e progetti”. Lo ha detto il segretario generale della Filca-cisl nazionale, Franco Turri, intervenendo alla trasmissione Symposium, su LaborTv.
Alla giornalista Silvia Boschetti, che ha condotto l’intervista, Turri ha detto che per il settore la possibilità di ripresa c’è, ed è rappresentata dall’edilizia sostenibile. “Sono necessari interventi per dotare tutte le costruzioni di criteri antisismici e per recuperare le costruzioni, la maggior parte delle quali edificate negli anni ’60 e ’70, come abbiamo ribadito ieri presentando il rapporto OISE con Feneal, Fillea e Legambiente“. Sul tema della sicurezza Turri ha ricordato che le morti nei cantieri sono tornate a crescere, “anche per via dell’età lavorativa: far lavorare 65enni sulle gru, sulle impalcature, nei cantieri, nelle cave di marmo o di sabbia è deleterio”, ha denunciato.

Per quanto riguarda il nuovo contratto dell’edilizia (quello in vigore scade il 30 giugno), il numero uno della Filca ha detto che “si cercherà di ricostruire il ciclo produttivo attraverso un contratto di cantiere o di filiera. Inoltre sarà posto l’accento su welfare, salario, partecipazione dei lavoratori, contrattazione nazionale e territoriale La Filca – ha aggiunto – è molto attiva anche sui temi della legalità, con l’introduzione anni fa del Durc, una intuizione della stessa Filca e della Cisl, e con decine di protocolli e accordi con enti locali e istituzioni”. Turri infine ha ricordato il grande impegno della categoria sulla formazione e sulla comunicazione.
 

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