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FIRENZE, ATTIVO UNITARIO DEL LEGNO DELLE REGIONI LAZIO, LIGURIA E TOSCANA

FIRENZE, ATTIVO UNITARIO DEL LEGNO DELLE REGIONI LAZIO, LIGURIA E TOSCANA

Promuovere le linee guida per la contrattazione di secondo livello, che rappresenta il riconoscimento del ruolo del lavoro e la sua partecipazione ad obiettivi condivisi. E’ stato questo il tema al centro dell’Attivo unitario Feneal, Filca,. Fillea dei quadrio e delegati del settore legno.-arredo delle regioni Lazio, Liguria e Toscana.
L’incontro si è svolto presso la Cisl regionale, a Firenze, e segue l’Attivo delle regioni del nord-est, che si è svolto a luglio.
“Dobbiamo andare oltre la sola logica del profitto – ha dichiarato il segretario nazionale Filca Salvatore Federico – e dobbiamo impegnarci per arrivare alla introduzione di una logica di solidarietà che parta dall’idea che l’impresa è un bene comune. La contrattazione di secondo livello – ha aggiunto – va avviata in tutti i luoghi di lavoro, al fine di sfidare le imprese su una serie di temi legati al futuro dell’industria nel nostro Paese e degli sviluppi tecnologici. Come abbiamo scritto nelle linee guida”.

L’intervento dei tre delegati della Filca

Nel corso dei lavori è emersa la necessità di realizzare una iniziativa simile per quanto riguarda il settore lapideo. I temi affrontati dalla contrattazione aziendale sono, in particolare, le relazioni sindacali, i diritti di informazione e partecipazione, le professionalità, la tutela della salute, sicurezza, ambiente, il mercato del lavoro e la contrattazione inclusiva, gli orari di lavoro, le pari opportunità, i premi di risultato, il welfare aziendale. 

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