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FESTA DELLA MUSICA, CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE

FESTA DELLA MUSICA, CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE

Il 21 giugno è una data da segnare. Nel giorno del solstizio d’estate, quello caratterizzato dalla notte più breve dell’anno, si celebra in tutta Europa la Festa della Musica, un evento che l’anno scorso ha coinvolto oltre 200 città in 30 nazioni. Quest’anno la manifestazione, curata dall’Aipfm, l’Associazione italiana per la promozione della Festa della Musica, è organizzata in collaborazione con i sindacati Cisl dell’agroalimentare, Fai, e delle costruzioni, Filca.
“Per noi la Festa della Musica rappresenta una vera scommessa”, ha dichiarato il segretario generale della Filca-Cisl, Domenico Pesenti, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento. “Attraverso la musica, che è il linguaggio universale per eccellenza, intendiamo mettere in piedi un momento di coesione sociale, lavorando insieme ai giovani per costruire il futuro non solo nei luoghi di lavoro ma anche nella società. E se il 1° maggio – ha proseguito – rappresenta uno spettacolo offerto ai giovani, il 21 giugno li vede invece protagonisti dell’evento. È grazie alla musica che intendiamo incontrare l’universo giovanile, un mondo che oggi si fa fatica ad intercettare perché entra tardi nel mondo del lavoro. Non abbiamo bisogno dei giovani per costruire il futuro del sindacato – ha concluso Pesenti – ma c’è bisogno di giovani che oggi costruiscano una proposta sindacale”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Augusto Cianfoni, segretario generale della Fai-Cisl: “L’iniziativa appartiene alla cultura della sussidiarietà, propria della Cisl. Siamo ben lieti di contribuire all’organizzazione di questo evento, soprattutto per far capire ai giovani che la società è composta anche dalle associazioni e dai corpi intermedi. Dei giovani non ci occupiamo solo il 21 giugno – ha sottolineato – ma tutti i giorni: attraverso la previdenza complementare, l’apprendistato, le politiche mirate”.
Il presidente dell’Aipfm, Marco Staccioli, ha snocciolato i primi dati relativi all’evento: “Al 10 aprile hanno già aderito 93 comuni in tutta Italia, il quadruplo rispetto allo scorso anno. Questo vuol dire che saranno allestiti oltre 150 palchi, con ricadute occupazionali non indifferenti in settori notoriamente gestiti da giovani, come l’organizzazione di eventi, la sonorizzazione, le luci, ecc.. Si calcola che si esibiranno dai 10mila ai 30mila musicisti, con un potenziale pubblico che può arrivare anche a 500mila persone”. Lo spirito della manifestazione è quello di una festa popolare, un momento di socialità, creatività, espressività. Per informazioni e per iscriversi (e quindi esibirsi sul palco) si può visitare il sito www.festadellamusica-europea.it.

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