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CONTRATTO EDILI, ECCO LE NOVITA’

CONTRATTO EDILI, ECCO LE NOVITA’

Roma
I punti salienti del contratto
Sono la sicurezza, la formazione ed il prepensionamento dei lavoratori edili i temi più importanti del contratto del settore, rinnovato mercoledì sera presso la sede dell’Ance (l’Associazione Nazionale Costruttori Edili) dopo 7 mesi di trattativa. Il rinnovo interessa un milione 250 mila lavoratori distribuiti in 350 mila imprese. L’aumento è di 104 euro. “Come sindacati di categoria – afferma Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl – ci siamo battuti per porre come priorità la lotta al lavoro nero ed il diritto alla salute dei lavoratori. La discussione con la nostra controparte è stata tutt’altro che semplice, ma abbiamo ottenuto risultati lusinghieri in un settore, come noto, caratterizzato da precarietà, sommerso e grossi rischi per chi opera nei cantieri. La formazione è il fiore all’occhiello del nuovo contratto: si prevede infatti la formazione obbligatoria per gli operai edili che fanno il loro ingresso nel mondo del lavoro e, attraverso la Borsa del Lavoro, il ricollocamento e la permanenza nel settore, con la gestione affidata al sistema delle Scuole edili. Grandi passi in avanti anche su sicurezza e prepensionamento: è contemplato il rilancio dell’attività degli enti bilaterali antinfortunistici in tutte le province, un rigido limite all’utilizzo di operai part-time, il cui ricorso indiscriminato spesso maschera il lavoro nero, il rafforzamento del Durc (il Documento Unico di Regolaritò Contributiva) con la congruità e l’istituzione di un Fondo di prepensionamento contrattuale per i lavoratori anziani. Una risposta, quest’ultima, a chi propone l’aumento dell’età pensionabile in modo indistinto, senza tener conto delle differenze dei lavori e quindi commettendo una vera ingiustizia”. Gli ottimi risultati raggiunti nel contratto non devono essere vanificati: “Il segnale lanciato da sindacati e Ance – fa notare Giuseppe Moscuzza, segretario nazionale della Filca – deve essere seguito da un impegno serio del Governo, che deve applicare il Testo Unico sulla sicurezza e dare attuazione al piano straordinario concordato con le parti sociali. Solo così sarà possibile porre un argine all’altissimo numero di infortuni nel nostro settore”. Il contratto si applica dal 1° giugno del 2008 al 31 dicembre del 2011. È stato quindi scongiurato, anche per il secondo livello di contrattazione, il rischio di uno slittamento. La parte economica avrà vigore fino a tutto il 31 dicembre 2009. Ma ecco i punti principali del contratto.
SALARIO
L’aumento è di 104 euro a parametro 130, suddiviso in due soluzioni: 74 euro dal 1° giugno e 30 euro dal 1° gennaio 2009. La prima tranche compensa il periodo di vacanza contrattuale di 5 mesi. In totale l’aumento è pari al 6,50%, in linea con gli incrementi degli altri settori dell’industria.
MALATTIA
La carenza malattia è stata una delle questioni maggiormente dibattute: si è deciso che la materia verrà affrontata anche nella contrattazione territoriale. A livello nazionale si è ridotto a 6 giorni il periodo di malattia utile per maturare il diritto, da parte del lavoratore, a veder riconosciuto il 50% del salario per i primi tre giorni di malattia. Per la copertura al 100% i giorni sono stati ridotti a 12.
FORMAZIONE
Le imprese devono comunicare al sistema delle Scuole edili l’assunzione degli operai almeno tre giorni prima dell’inizio del lavoro, per consentire lo svolgimento di 16 ore di formazione attinenti le basi professionali del lavoro in edilizia e la sicurezza. Inoltre sono state introdotte delle norme che prevedono la comunicazione scritta al lavoratore al momento della assunzione e dei passaggi di qualifica, che renderanno più trasparente il mercato del lavoro e offriranno maggiori certezze al lavoratore per il riconoscimento professionale ai fini dell’inquadramento.
QUALIFICAZIONE DEI NUOVI IMPRENDITORI
Le parti hanno concordato di creare un sistema che contribuisca a qualificare i nuovi imprenditori sui temi della sicurezza sul lavoro, della formazione e dell’aggiornamento. Saranno istituiti appositi corsi, comprensivi di un esame finale.
LAVORO PART-TIME
Il contratto obbliga le imprese a non avere alle proprie dipendenze operai part-time in misura superiore al 3% del totale degli occupati a tempo indeterminato. Inoltre è prevista l’esclusione delle clausole elastiche e flessibili. L’obiettivo prefissato è quello di ridurre il ricorso indiscriminato al part-time, che spesso maschera il lavoro nero.
LAVORO NOTTURNO
Sono state incrementate le percentuali relativamente al lavoro notturno compreso e non in turni regolari e avvicendati.
LAVORATORI MIGRANTI
Previste iniziative per l’inserimento di lavoratori stranieri attraverso la formazione preventiva nei paesi d’origine, corsi di lingua italiana e programmi di formazione interculturale.
APPRENDISTATO
I lavoratori apprendisti potranno beneficiare, in caso di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa per eventi meteorologici, del trattamento di Cassa integrazione guadagni, erogata dalla Cassa Edile per un massimo di 150 ore/anno. La prestazione sarà pari all’80% della retribuzione persa dall’apprendista.
BORSA DEL LAVORO
Il sistema delle Scuole edili si occuperà della gestione e della implementazione dell’incontro tra domanda ed offerta di lavoro. Entro un mese dalla sottoscrizione dell’accordo chiederà l’accreditamento e una Commissione tecnica paritetica appositamente costituita si occuperà dell’analisi e dello studio del sistema Borsa Lavoro nell’edilizia su tutto il territorio nazionale. 
BILATERALITA’
È stato rafforzato il ruolo di supervisione del sistema da parte degli enti nazionali di coordinamento Cnce (Casse Edili), Cncpt (Sicurezza) e Formedil (Formazione).
SICUREZZA
Previsto il rilancio dell’azione dei Comitati territoriali antinfortunistici in tutte le province ed il recepimento, nel contratto, del nuovo Testo Unico, con il rafforzamento del ruolo degli Rlst.
ANZIANITA’ PROFESSIONALE EDILE
La prestazione dell’Ape (anzianità professionale edile) è incrementata del 5% dalla terza erogazione e del 10% a partire dalla sesta erogazione.
LAVORI USURANTI E PESANTI
Le parti hanno concordato di istituire, entro 30 giorni dall’accordo, una Commissione paritetica per stabilire le modalità di copertura degli oneri, determinandone l’entità ed i criteri di ripartizione tra sistema obbligatorio e quello mutualistico. La Commissione dovrà approfondire l’ipotesi di costituire un apposito Fondo mutualistico che garantisca ai lavoratori del settore un miglioramento dei tempi per accedere alla previdenza obbligatoria. I costi contrattuali sono pari allo 0,10% dei versamenti in Cassa Edile.

Vanni Petrelli

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