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CONTRATTO DEL LEGNO, RINNOVO VICINO

CONTRATTO DEL LEGNO, RINNOVO VICINO

Con ogni probabilità mercoledì prossimo i lavoratori delle industrie del legno avranno un nuovo contratto: è stato infatti più che positivo l’esito della trattativa svoltasi ieri a Milano, presso la sede di Federlegno. La firma potrebbe quindi arrivare già nel prossimo incontro, in programma l’11 settembre. “Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti – ha dichiarato Paolo Acciai, segretario nazionale della Filca-Cisl – perché in questo contratto siamo riusciti a normare e regolare articoli importanti che difendono la dignità dei lavoratori già in forza ma anche quelli futuri, garantendo precise azioni da adottare per i contratti di apprendistato, di somministrazione e a termine. Su questi temi abbiamo ottenuto risultati dei quali andare fieri, perché si demanda moltissimo al II livello, e si rafforza quindi il ruolo delle Rsu e dei livelli territoriali del sindacato. Inoltre abbiamo ottenuto importanti passi in avanti sulla flessibilità, con l’inserimento dell’orario multiperiodale annuale, che dovrà sempre prevedere l’accordo con le Rsu o le organizzazioni sindacali territoriali”.
“Nel corso delle trattative – prosegue Acciai – abbiamo messo in pratica gli impegni che come Filca ci siamo assunti negli anni scorsi a Legnago, sede dei nostri workshop sul legno, in particolare rimettendo al centro la figura del lavoratore come persona all’interno del ciclo produttivo. Non quindi una flessibilità senza regole, ma strettamente concordata con i protagonisti che ogni giorno sanno realizzare il meglio del made in Italy nel settore legno/arredamento”. L’unico tema non ancora definito è quello, delicato, del salario: “La riunione dell’11 settembre sarà incentrata unicamente su questa parte”, dice Acciai. “Abbiamo già contratti conclusi nel settore delle costruzioni (cemento, laterizi e manufatti, lapidei) e sappiamo bene quanto questi contratti prevedano per i lavoratori, dal punto di vista salariale. Spero che non ci siano sorprese all’ultimo momento, le stesse sorprese che durante il negoziato non sono mancate da parte di Federlegno. Per fortuna, grazie anche alla forte motivazione dei lavoratori, siamo riusciti a difendere le proposte sindacali e ad ottenere buoni accordi”.
Per un accordo che potrebbe arrivare, un altro sembra lontanissimo: “Spero che anche per il contratto legno/lapidei artigiani si riesca a trovare la quadra. Le trattative sono state interrotte irresponsabilmente sette mesi fa da Confartigianato e Cna: il risultato del vuoto normativo è che oggi nessun apprendista può essere assunto in questo settore”, ha concluso il segretario nazionale della Filca.

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