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AGRIGENTO, ANCORA UNA VITTIMA IN UN CANTIERE EDILE

AGRIGENTO, ANCORA UNA VITTIMA IN UN CANTIERE EDILE

“Un’altra vita spezzata, un’altra famiglia piange per un incidente mortale sul lavoro. Esprimiamo il più vivo cordoglio per il tragico incidente accaduto alla famiglia del lavoratore Raffaele Provenzano, originario di Milena, morto ad Agrigento mentre stava lavorando al rifacimento del prospetto di un edificio, precipitando dal quarto piano di uno stabile di via De Gasperi”. Lo dichiara in una nota Franco Iudici, segretario generale della Filca-Cisl Agrigento Caltanissetta Enna. “Nel riporre la massima stima al lavoro delle forze dell’ordine che chiariranno la dinamica dell’accaduto, il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro resta uno dei temi nevralgici del settore edile. Nonostante infatti i reiterati appelli per il rispetto e la scrupolosa applicazione di tutte le norme che disciplinano la materia della sicurezza nei cantieri, si continua drammaticamente a morire. Il tema della sicurezza non può essere soltanto un mero slogan per convegni, manifestazioni più o meno varie. Deve semmai diventare parte integrante del lavoro, per tutelare la vita e la dignità delle persone che lavorano in cantiere. La politica deve alzare il livello di attenzione verso i problemi che attanagliano il mondo del lavoro, non può stare a litigare per spartirsi il pezzetto di torta o per occupare a spese dei cittadini le poltrone degli assessorati. Si devono allargare i cordoni della borsa affinché gli enti di vigilanza come gli Ispettorati Provinciali del Lavoro, siano posti nelle condizioni per assicurare una presenza costante nei cantieri. Il taglio, semmai, deve interessare tutti quei capitoli di spesa inutili che servono solo per elargire prebende ad amici e parenti”, ha concluso Iudici.

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