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2010, E’ L’ANNO EUROPEO DELLA LOTTA ALLA POVERTA’ E ALL’ESCLUSIONE SOCIALE

2010, E’ L’ANNO EUROPEO DELLA LOTTA ALLA POVERTA’ E ALL’ESCLUSIONE SOCIALE

Anno europeo della Lotta contro la povertà e l'esclusione sociale
 

Ha preso ufficialmente il via l’Anno europeo della Lotta contro la povertà e l’esclusione sociale. L’iniziativa del Parlamento europeo, approvata nell’ottobre 2008 dal Consiglio su proposta della Commissione, intende sensibilizzare l’opinione pubblica sulle difficoltà dei più esposti alla disoccupazione e alla crisi economica.
Quattro sono gli obiettivi dell’Ue:
1) riconoscere il diritto fondamentale delle persone in stato di povertà ed esclusione sociale a vivere con dignità e a essere soggetto attivo nella società;
2) agire in favore di una più grande responsabilità collettiva e individuale nella lotta contro la povertà e l’esclusione sociale, incitando all’impegno verso i più deboli tutti gli attori pubblici e privati;
3) contribuire a una società più solidale, tenuto conto dei vantaggi che comporta, per tutti, una società senza povertà;
4) sollecitare l’Ue e i suoi Stati membri a prendere misure concrete per confermare e aumentare il loro impegno nella lotta all’esclusione sociale.
Si tratta in sostanza di rinnovare con altri termini gli obiettivi strategici dell’Europa unita: maggiore coesione sociale, crescita economica, più occupazione. Le parole chiave, informa la Commissione, di questo Anno europeo saranno “decentramento” e “coordinamento”. Saranno molte le attività organizzate su scala europea e nazionale: campagne d’informazione, dibattiti, incontri, conferenze.
Tra le iniziative a livello europeo, il programma (budget, 18 milioni di euro) prevede un concorso nazionale ed europeo per i giornalisti, un’iniziativa sul ruolo dell’arte nell’inclusione sociale, due settimane tematiche, in primavera e in autunno, in concomitanza con la conferenza sulle vittime della povertà, la tavola rotonda su povertà ed esclusione sociale e la Giornata internazionale contro la povertà (17 ottobre). “Solo con il confronto si possono cambiare le cose”, osserva la Commissione. Il rilancio del dibattito sul tema della povertà aiuterà Ue e Stati membri a concepire misure nuove e più efficaci nella lotta all’esclusione sociale, rafforzando la collaborazione tra attori sociali e politici.
(dal sito WWW.CONQUISTEDELLAVORO.IT)

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