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CONTRATTO LEGNO INDUSTRIA, FIRMATO IL RINNOVO

CONTRATTO LEGNO INDUSTRIA, FIRMATO IL RINNOVO

Federlegno e i sindacati di categoria Filca-Cisl, Feneal-Uil e Fillea-Cgil hanno firmato a Milano l’accordo per il rinnovo del Ccnl Legno/Industria (clicca per visualizzare), scaduto il 31 marzo scorso. Il contratto, che interessa circa 370mila addetti, sarà valido fino al 31 marzo 2016 e prevede un aumento salariale pari ad 86 euro al parametro 100, diviso in tre tranches: 24 euro dall’1 aprile 2013; 30 euro dall’1 aprile 2014; 32 euro dall’1 aprile 2015. In conformità all’accordo interconfederale firmato da sindacati e Confindustria non ci sarà una tantum: i 5 mesi di arretrato saranno spalmati su ottobre e novembre 2013 e maggio 2014. Infine l’elemento economico di garanzia, previsto in quelle realtà aziendali nelle quali non c’è contrattazione di II livello, passa da 8 a 13 euro.

“Si tratta di un ottimo accordo – sottolinea Paolo Acciai, segretario nazionale della Filca-Cisl – non privo di tensioni, come la rottura della trattativa da parte di Federlegno che ha portato alla giornata di sciopero nazionale nel giugno scorso. I risultati ottenuti sono di tutto rispetto – spiega Acciai – soprattutto per quanto riguarda la tutela e la dignità dei lavoratori, con l’elaborazione di un codice di condotta, e per il contrasto all’abuso di contratti a termine o di somministrazione, per i quali è previsto un limite ben preciso. Ma il testo è innovativo anche sui temi della Responsabilità sociale d’impresa, del welfare, dell’orario di lavoro e della malattia. Un grande ringraziamento – conclude il segretario nazionale della Filca – sento di farlo a tutti i lavoratori del settore, che hanno seguito con la massima attenzione le fasi della trattativa, partecipando a tutte le mobilitazioni organizzate nei mesi scorsi”.

Di seguito una breve sintesi.
DURATA E DECORRENZA
Il contratto sarà valido tre anni, dal 1° aprile 2013 al 31 marzo 2016.
SALARIO
Aumento salariale pari ad 86 euro al parametro 100, diviso in tre tranches: 24 euro dall’1 aprile 2013; 30 euro dall’1 aprile 2014; 32 euro dall’1 aprile 2015. In conformità all’accordo interconfederale firmato da sindacati e Confindustria non ci sarà una tantum: i 5 mesi di arretrato saranno spalmati su ottobre e novembre 2013 e maggio 2014. Infine l’elemento economico di garanzia, previsto in quelle realtà aziendali nelle quali non c’è contrattazione di II livello, passa da 8 a 13 euro.
TUTELA E DIGNITA’ DEI LAVORATORI
Sul luogo di lavoro dovrà essere assicurato il rispetto della dignità della persona in ogni suo aspetto, compreso quello che attiene alla sfera sessuale, e dovrà essere prevenuto ogni comportamento improprio compiuto attraverso atti, parole, gesti, scritti. Una Commissione Paritetica elaborerà entro gennaio 2014 i codici di condotta.
RESPONSABILITA’ SOCIALE DI IMPRESA – CARTA DEI VALORI
In un protocollo ad hoc le parti hanno definito la Responsabilità sociale d’impresa come valore aggiunto per l’impresa e per i suoi rapporti con i lavoratori, i clienti, i fornitori, il territorio e le istituzioni. Inoltre la Carta dei Valori indica quali elementi qualificanti per il settore il rispetto delle leggi, la fiscalità, la concorrenza e la lotta alla corruzione, la sicurezza dell’ambiente di lavoro e della salute dei lavoratori, la tutela dell’ambiente, l’antiriciclaggio, l’integrità intesa come condotta ispirata all’integrità morale ed alla trasparenza ed i valori di correttezza e buona fede.
TRATTAMENTO IN CASO DI MALATTIA O DI INFORTUNIO NON SUL LAVORO
In caso di patologie gravi accertate (tumorali o leucemiche) che comportano terapie salvavita, il lavoratore avrà diritto ad una aspettativa aggiuntiva di 365 giorni di calendario oltre ai 13 previsti oggi.
ORARIO DI LAVORO
È stata introdotta la possibilità di nuovi regimi di orario di lavoro per l’intera azienda o parte di essa, che prevedano articolazioni dell’orario su base settimanale diverse da quelle contrattuali, previo confronto e accordo con le Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie) o, in loro mancanza, con le organizzazioni sindacali territoriali.
APPRENDISTATO
L’inquadramento dell’apprendista nella qualifica da conseguire con trattamento economico è scaglionato al 65% per il primo anno, al 70% per il secondo anno, al 75% per il terzo anno ed all’85% per il quarto anno.
INFORMAZIONI AZIENDALI LIVELLI DI GRUPPO
Diminuisce il numero di dipendenti per l’informazione nelle singole aziende: il nuovo numero convenuto è di 50 dipendenti.
PREVIDENZA INTEGRATIVA – FONDO ARCO
Il contributo per la previdenza complementare sarà così incrementato: 1,30% dal 1° gennaio 2013; 1,40% dal 1° gennaio 2014; 1,60% dal 1° gennaio 2015; 1,80% dal 1° gennaio 2016.
SANITA’ INTEGRATIVA
È stato individuato il Fondo di Sanità Integrativa: si tratta di Altea, costituito da Filca, Feneal e Fillea. Per tutti i lavoratori che si iscriveranno il contributo a carico dell’azienda sarà pari a 10 euro.
CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO E CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE
Il numero dei lavoratori che possono essere occupati con contratto a termine o di somministrazione non potrà superare complessivamente il 25% (calcolato su base semestrale) dei lavoratori occupati a tempo indeterminato. Le percentuali potranno essere elevate con accordo aziendale tra le Rsu o, in loro mancanza, con le organizzazioni sindacali territoriali.

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